Descrizione
È stato adottato in Consiglio comunale il Regolamento per la Disciplina di Installazione e Gestione dei Dehors che definisce le norme per gli allestimenti esterni dei locali e degli esercizi pubblici: tipologie di strutture, tempi di validità delle autorizzazione, caratteristiche degli elementi d’arredo, procedure da attivare.
Il Regolamento che sarà pubblicato per 15 giorni per eventuali osservazioni e poi proposto in Consiglio Comunale per l’approvazione, consentirà di snellire l’iter autorizzativo per gli operatori. Sarà sufficiente presentare un’unica istanza al Comune di Altamura, invece di due (sia al Comune che alla Soprintendenza).
Le autorizzazioni saranno valide per 300 giorni per i dehors ubicati nelle zone soggette ad autorizzazione della Soprintendenza e 364 per tutti gli altri.
Per gli elementi d’arredo di Piazza Duomo e Corso Federico II, l’Amministrazione potrà procedere successivamente, anche attraverso un concorso di idee, all’elaborazione di una progettazione unitaria sulle caratteristiche tipologiche, strutturali, di illuminazione e di formato, per garantire un’immagine uniforme del bene architettonico.
«Sono entusiasta del risultato raggiunto, insieme alla I Commissione, sul regolamento dehors. Si tratta di un insieme di norme elaborate su due obiettivi: sviluppo delle attività commerciali e artigianali e rispetto dell’architettura del territorio. È un primo passo verso un progetto più grande di riqualificazione. È il primo risultato sul quale continueremo a lavorare anche in seguito all’approvazione» ha dichiarato la Presidente della I Commissione Marica Longo.
«Esprimo grande soddisfazione per l'obiettivo raggiunto. Un altro importante tassello è stato aggiunto ai numerosi provvedimenti che questa Amministrazione sta mettendo in atto per le imprese del nostro territorio» ha sottolineato l’Assessora alle Attività Produttive Teresa Pellegrino.
«Siamo giunti all’adozione del regolamento dopo un percorso condiviso e necessario per dare regole chiare e precise che valgono per tutti e che salvaguardano anche il decoro della nostra città» ha concluso la Sindaca Rosa Melodia.
Il regolamento
A seconda delle attrezzature impiegate e del relativo impatto sullo spazio urbano, i dehors sono classificati come segue:
- Dehors semplice – sedute e tavolini con o senza pedana, con elementi ombreggianti e delimitazione discontinua a mezzo di fioriere, ringhiere, parapetti o paraventi; nella Zona A – così come individuata al successivo art. 4 – e presso immobili vincolati ai sensi della Parte II del D.Lgs. n. 42/2004, occorre attenersi alle limitazioni riportate all’art. 5.1 co. 2 lett. a) del presente Regolamento;
- Dehors aperto – sedute e tavolini con o senza pedana, con elementi ombreggianti o copertura stabile e delimitazione continua a mezzo di fioriere, ringhiere, parapetti o paraventi;
- Dehors chiuso – sedute e tavolini su pedana, con struttura stabilmente coperta e delimitazione chiusa in misura superiore all’80% della superficie laterale complessiva.
In base al periodo di permanenza e, conseguentemente, della durata delle autorizzazioni comunali (come descritte nell’art.7 “Procedure”) i dehors si distinguono in:
- Dehors temporaneo se allestito per una durata complessiva non superiore a 15 giorni anche non consecutivi in occasione di fiere, feste, mercati o altre manifestazioni;
- Dehors annuale se autorizzato per un periodo non superiore a 364 giorni nell’arco dell’anno solare; nella Zona A – così come individuata nel successivo art. 4 – tale periodo non può essere superiore a complessivi giorni 300. In prima applicazione del presente Regolamento il periodo di chiusura obbligatorio stabilito è il seguente: dal 7 gennaio al 7 febbraio (32 gg.) e dal 2 al 30 novembre (29 gg.), nonché nei giorni coincidenti con eventi e/o manifestazioni pubbliche che interessano la Zona A.
In riferimento al tessuto urbano della città e ai diversi valori ambientali, storici e culturali degli spazi pubblici, il regolamento individua 3 aree:
Zona A: coincidente con il perimetro del Centro Storico (zona “A1” di P.R.G.), comprensiva delle viabilità extramurali e dell’area di interesse archeologico denominata “Mura Megalitiche”, così come individuata dai D.M. di vincolo diretto e riportata nel vigente P.P.T.R. della Regione Puglia. È possibile installare solo la tipologia “dehors semplice”.
Zona B: territorio comunale circostante il Centro Storico, comprensivo delle principali arterie viarie. È possibile installare le tipologie “dehors semplice” e “dehors aperto”.
Zona C: il resto del territorio comunale. È possibile installare le tre tipologie di dehors.
Non è consentita l’installazione di dehors nei seguenti casi:
- se per raggiungerli dall'ingresso dell'esercizio cui sono annessi è necessario l'attraversamento di strade adibite al transito dei veicoli
- se collocati su sede stradale soggetta a divieto di sosta o in presenza di fermata per mezzi di trasporto pubblico;
- se posti ad una distanza dal filo di fabbrica perimetrale di edifici di culto inferiore a mt. 2,00;
- se interferenti, salvo specifica autorizzazione preventiva della competente Soprintendenza, con:
- edifici sottoposti a vincolo storico-architettonico;
- monumenti, targhe, lapidi o cippi commemorativi;
- aree sottoposte a vincolo archeologico;
5. se ingombrano e ostacolano le vie d’esodo e le uscite di sicurezza di locali ed attività e impediscono di raggiungere un luogo sicuro;
6. se interferiscono con reti tecniche o elementi di servizio (ad es. chiusini, griglie, caditoie, idranti, quadri di controllo, segnaletica verticale ed orizzontale, toponomastica, illuminazione, ecc.), in modo tale da limitarne il funzionamento, l’utilizzo o la manutenzione
7. se interferiscono con il rapido deflusso delle acque meteoriche delle strade caratterizzate da elevata pendenza e soggette ad allagamenti indicate nel Piano di Protezione Civile.
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Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2024, 09:36