Descrizione e Scopo
Investe nelle infrastrutture sociali, rafforza le politiche attive del lavoro e sostiene il sistema duale e l’imprenditoria femminile. Migliora il sistema di protezione per le situazioni di fragilità sociale ed economica, per le famiglie, per la genitorialità. Promuove inoltre il ruolo dello sport come fattore di inclusione. Un’attenzione specifica è riservata alla coesione territoriale, col rafforzamento delle Zone Economiche Speciali e la Strategia nazionale delle aree interne. Potenzia il Servizio Civile Universale e promuove il ruolo del terzo settore nelle politiche pubbliche.
Dettagli
Missione: M5 - Inclusione e coesione
Componente: M5C2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Investimento: 2.3 - Programma innovativo della qualità dell’abitare
Intervento: 2.3.1 - Social housing - Piano innovativo per la qualità abitativa (PinQuA) - Riqualificazione e incremento dell'edilizia sociale, ristrutturazione e rigenerazione della società urbana, miglioramento dell'accessibilità e sicurezza urbana, mitigazione della carenza abitativa e aumento della qualità ambientale, utilizzo di modelli e strumenti innovativi per la gestione,l'inclusione e il benessere urbano
Titolare: PCM - DIPARTIM. TRASFORMAZIONE DIGITALE
Soggetto Attuatore: Comune di Altamura
CUP: J77H21000820001
Importo Finanziato
Altri Allegati
Ulteriori Informazioni
Il progetto per la rigenerazione di piazza Aldo Moro e delle aree limitrofe è il risultato di un attento studio del contesto, che ha permesso di acquisire consapevolezza della storia del sito e delle possibili criticità e potenzialità su cui intervenire.
Il progetto mira a migliorare significativamente l'attrattiva della piazza, senza alterarne drasticamente il potenziale, ampliando la disponibilità di spazi dedicati alla collettività e ad una mobilità lenta, migliorando l’integrazione con il verde esistente e implementando la superficie permeabile della piazza stessa, mediante una riqualificazione e valorizzazione delle dotazioni esistenti.
In questa logica e con l’obiettivo di razionalizzare la gestione e la manutenzione degli spazi, minimizzando l’impiego di risorse materiali non rinnovabili, saranno impiegati, per quanto possibile, materiali e componenti edilizie ed impiantistiche rinnovabili, sostituibili, compatibili ed agevolmente controllabili dal punto di vista delle prestazioni.
Saranno rimosse tutte le pavimentazioni, i cordoli, gli elementi di arredo urbano, i sistemi di illuminazione e il manto stradale nel tratto centrale, che corre lungo il Palazzo dell’Acquedotto, tagliando in due il sedime della piazza attuale per andare a creare un nuovo asse ciclo-pedonale, fulcro della nuova piazza pubblica, dedicata al transito e alla sosta.
Percorsi ciclo pedonali
Il percorso carrabile viene sostituito da un ampio e suggestivo viale, che ne riprende la posizione e l’orientamento, destinato alla mobilità lenta, con pavimentazione drenante, corredato da sedute e rastrelliere per bici; liberando lo spazio dall’asfalto e dalle auto in sosta, la visuale si apre donando respiro alla passeggiata e ristabilendo un contatto diretto fra due pezzi di città.
Attorno al ruolo del boulevard centrale, elemento cardine del progetto e spunto per una nuova interpretazione della piazza nel suo insieme, si definisce una nuova fisionomia dello spazio pubblico più vivace e dinamica, oltre che ordinata e funzionale.
Parallelamente al nuovo viale principale, si innesta una variopinta sequenza di aiuole, che ospitano alberature vecchie e nuove, oltre ad una collezione di specie arbustive ed erbacee perenni fiorifere. La scelta delle specie vegetali è stata fatta sulla base di parametri quali la lunga fioritura, le ridotte esigenze di manutenzione e la scalarità stagionale nelle fioriture, in modo da avere in tutte le stagioni aiuole fiorite. Alternati alle aiuole, a formare percorsi pedonali e ciclabili si snodano nastri in ghiaia stabilizzata e pietra locale. Focus principale del progetto rimane l’ampio spazio pavimentato al centro della piazza, che rinnovato nelle finiture e arricchito da pregevoli elementi di arredo urbano, è destinato a diventare il fulcro della vita sociale del quartiere, vero e proprio spazio dell’incontro, del confronto e della condivisione, declinabile a spazio per piccoli eventi culturali all’aperto, attività di varia natura, manifestazioni locali. Inoltre, al centro della piazza, si inserisce una “fontana nebulizzata” realizzata con gruppo di erogazione centrale a nebulizzazione, dal forte impatto scenico, soprattutto nel contesto notturno, con i proiettori LED che creano particolari effetti visivi.
Altro focus del progetto è rappresentato dall’area gioco attrezzata destinata ai più piccoli, collocata a Sud del Palazzo dell’Acquedotto, completata da nuovi arredi e dalla pavimentazione antitrauma in gomma intervallata con una pavimentazione in corteccia macinata, anch’essa antitrauma.
Dotazioni accessorie
Non mancano aree destinate a parcheggio, collocate, nello specifico, lungo via Fiume (11 stalli auto), via Carpentino (7 stalli auto), via Urbino (9 stalli auto) e via Rovereto (23 stalli, di cui 2 per disabili), dotate di pavimentazione drenante in autobloccanti inerbiti.
L’isola pedonale tra via Carpentino, via Agrigento e via Derna, oggi completamente impermeabile, eccetto per le aiuole che ospitano numerosi esemplari appartenenti al genere Pinus, viene completamente ridisegnata seguendo la stessa trama della piazza principale, attraverso una serie di fasce con caratteristiche materiche e dimensionali differenti, tra le quali si inserisce una “fontana nebbia”, analoga a quella inserita nella piazza centrale.
Inoltre, in sostituzione dell’attuale obsoleto e decadente bagno pubblico, ne verrà realizzato un altro dalla geometria più accattivante.
Il nuovo padiglione servizi igienici si presenta come un'elegante scultura organica, caratterizzata da una forma sinuosa. La sua copertura si fonde dolcemente con la pavimentazione circostante, creando armonia con l'ambiente urbano. L'uso di vegetazione lussureggiante e rampicanti crea un effetto di camuffamento, in cui la struttura sembra emergere in modo naturale dal paesaggio circostante.
L’area che ospita attualmente il Mercato Rionale, lungo Via Rovereto, anch’essa completamente impermeabile e priva di alberature, su cui si affacciano edifici residenziali dallo scarso valore architettonico, viene dotata di parcheggi con pavimentazione in autobloccanti inerbiti, aiuole con nuovi elementi vegetali per l’ombreggiamento ed il comfort, attraverso il disegno di un nuovo bordo, caratterizzato dall’alternanza di tessere diversamente pavimentate, che definisce, senza ostruire la visuale, il limite tra pertinenza privata e spazio pubblico.
Ulteriori interventi compresi nella proposta progettuale:
- Manutenzione e ripristino della fontana di acqua potabile a Nord della piazza e del monumento posizionato al centro della piazza stessa;
- Manutenzione e ripristino delle pavimentazioni dei marciapiedi immediatamente affacciati sull’area di progetto; a riguardo si ravvisa che per alcune sarà sufficiente la semplice pulizia, mentre per altre sarà necessaria la sostituzione di pezzi o intere zone;
- Realizzazione di nuove asole verdi nell’isola pedonale tra via Carpentino, via Agrigento e via Derna, destinate ad ospitare i grandi esemplari di Pini, i cui apparati radicali hanno generato importanti fessurazioni delle pavimentazioni, in modo da liberarli per quanto possibile, e al contempo, ricercare nuova qualità estetica e funzionale;
- Realizzazione e ridistribuzione su tutta l’area d’intervento di una nuova e più efficiente illuminazione attraverso pali dal design moderno, dotati di accorgimenti e tecnologia anti-vandalo, ai fini di assicurare un’illuminazione più omogenea e suggestiva ed evitare zone d’ombra comunemente lamentate dai frequentatori;
- Manutenzione dell’impianto d’irrigazione, con sostituzione completa degli irrigatori e delle elettrovalvole, oltre che della revisione della cabina di controllo e distribuzione dell’acqua, con sostituzione dei quadri elettrici, dei filtri e dei controlli delle pompe sommerse nei pozzi di adduzione;
- Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde con espianti e trapianti di specie incongrue, rinnovamento generale delle aiuole, in particolare per quanto riguarda le operazioni di arieggiamento, rimonda dal secco, ecc.




