Descrizione e Scopo
Investe nelle infrastrutture sociali, rafforza le politiche attive del lavoro e sostiene il sistema duale e l’imprenditoria femminile. Migliora il sistema di protezione per le situazioni di fragilità sociale ed economica, per le famiglie, per la genitorialità. Promuove inoltre il ruolo dello sport come fattore di inclusione. Un’attenzione specifica è riservata alla coesione territoriale, col rafforzamento delle Zone Economiche Speciali e la Strategia nazionale delle aree interne. Potenzia il Servizio Civile Universale e promuove il ruolo del terzo settore nelle politiche pubbliche.

Dettagli
Missione: M5 - Inclusione e coesione
Componente: M5C2 - Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Investimento: 2.3 - Programma innovativo della qualità dell’abitare
Intervento: 2.3.1 - Social housing - Piano innovativo per la qualità abitativa (PinQuA) - Riqualificazione e incremento dell'edilizia sociale, ristrutturazione e rigenerazione della società urbana, miglioramento dell'accessibilità e sicurezza urbana, mitigazione della carenza abitativa e aumento della qualità ambientale, utilizzo di modelli e strumenti innovativi per la gestione,l'inclusione e il benessere urbano
Titolare: PCM - DIPARTIM. TRASFORMAZIONE DIGITALE
Soggetto Attuatore: Comune di Altamura
CUP: J73D21000440001
Importo Finanziato
Avanzamento del Progetto
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Altri Allegati
Ulteriori Informazioni
Luogo collettivo di incontro e partecipazione. Museo dell'acqua. Connessione con il tessuto urbano circostante. Avrà queste funzioni il Palazzo Acquedotto che è in fase di riqualificazione e recupero tecnico-funzionale con i fondi del PNRR (Missione 5 Componente 2 Investimento 2.3 - Pinqua) e che al termine degli interventi sarà riaperto per un utilizzo cittadino.
L'immobile, di proprietà comunale e bene sottoposto a vincolo culturale, è un simbolo dell'infrastrutturazione idrica ad Altamura, di valore e significato storico notevoli. L'amministrazione comunale segue con attenzione le varie fasi del recupero e del cantiere, avviato a maggio e della durata di circa un anno.
La storia dell'immobile, realizzato alla fine degli anni '20, per fungere sia da serbatoio pensile di acqua che da sede amministrativa dell'Acquedotto Pugliese, è raccontata dalla cartellonistica di cantiere che è stata apposta lungo il perimetro dall'azienda Cobar, appaltatrice dei i lavori. La costruzione, realizzata interamente con blocchi in pietra calcarea bianca bugnata, circa un secolo fa venne ritenuta un trionfo di ingegneria.
Il primo piano sarà destinato ad "Hub" di formazione 4.0 per imprese, luogo della culturale digitale, luogo della interconnessione, partecipazione ("hub sociale" dedicato alle attività collettive: eventi, conferenze, workshop e altre attività interattive).
Il secondo piano sarà destinato al museo dell'acqua dove i visitatori potranno esplorare mostre interattive, installazioni artistiche e informazioni dettagliate sull'importanza dell'acqua nella nostra vita quotidiana e nella storia umana.
L'intervento, inoltre, prevede l'apertura della recinzione esistente e la riqualificazione delle aree verdi di pertinenza collegate alla nuova viabilità ciclabile che rientra nel progetto di riqualificazione di piazza Aldo Moro.

