Autorizzazioni e concessioni
Decesso e Servizi Cimiteriali
DENUNCIA DI MORTE
La denuncia di morte va trasmessa all'ufficio di stato civile del Comune di Altamura.
Per i decessi avvenuti in ospedale o in casa di cura la denuncia di morte viene fatta dal direttore sanitario della struttura.
Per i decessi avvenuti in abitazione la denuncia può essere fatta:
- da uno dei congiunti;
- da persona convivente con il defunto;
- da un delegato;
- da persona informata del decesso.
Il medico necroscopo effettua l'accertamento della morte entro 24 ore dal decesso.
Documentazione da presentare:
- certificato necroscopico compilato dal medico necroscopico;
- scheda Istat compilata dal medico curante.
SEPOLTURA
Dopo il decesso, si deve procedere alla scelta di una modalità di sepoltura secondo la volontà espressa in vita dal defunto o come richiesto dai parenti.
Modalità di sepoltura previste:
- INUMAZIONE (sepoltura in terra): Le sepolture per inumazione avvengono nei campi di inumazione comune, per la durata di 10 anni dal giorno del seppellimento e sono assegnate gratuitamente ogni qualvolta non sia richiesta una sepoltura privata. E’ fatto salvo solo il pagamento degli oneri previsti dalla legge.
In ogni singola fossa è destinato un solo feretro. Soltanto madre e neonato, morti in concomitanza del parto, possono essere chiusi in una stessa cassa e sepolti in una stessa fossa.
L’installazione delle lapidi e dei copritomba, la loro manutenzione e la conservazione dello stato di decoro, fanno carico interamente ai richiedenti o loro aventi causa. - TUMULAZIONE: consiste nella sepoltura in loculi, cellette ossario, tombe o cappelle di famiglia. Il parente può recarsi presso il cimitero prescelto per scegliere il loculo o la celletta ossario di cui chiederà la concessione. La concessione, sia per il loculo sia per la celletta ossario, deve essere richiesta compilando un apposito modulo.
La manutenzione delle sepolture private spetta ai concessionari, per le parti da loro costruite o installate. La manutenzione comprende ogni intervento ordinario e straordinario, nonché l'esecuzione di opere o restauri che il Comune ritenesse prescrivere in quanto valutata indispensabile o opportuna sia per motivi di decoro, sia di sicurezza o di igiene.
CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI
Contestualmente alla prima sepoltura, è possibile richiedere la CREMAZIONE, procedimento che consiste nella riduzione in cenere della salma e nella collocazione delle ceneri in apposite urne.
La cremazione è il procedimento di riduzione in cenere della salma, che viene effettuato in uno speciale impianto.
Le ceneri del defunto possono essere:
- tumulate in ossario cinerario;
- affidate in abitazione;
- disperse in apposite aree cimiteriali e in aree private;
- trasferite in altro Comune.
L' autorizzazione alla cremazione è concessa nel rispetto della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:
- disposizione testamentaria del defunto;
- iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati;
- in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso o di residenza. Nel caso in cui la volontà sia stata manifestata all'ufficiale dello stato civile del comune di decesso, questi inoltra immediatamente il relativo processo verbale all'ufficiale dello stato civile del comune di ultima residenza del defunto;
- la volontà manifestata dai legali rappresentanti per i minori e per le persone interdette.
Dispersione delle Ceneri
La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò destinate all'interno dei cimiteri o in aree private.
La dispersione deve essere autorizzata dall'ufficiale di stato civile. La dispersione non autorizzata costituisce reato, punibile ai sensi dell'art. 411 del codice penale.
Dispersione in aree private
La dispersione in aree private deve avvenire all'aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro.
La dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati, come definiti dall'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada".
Dispersione in area cimiteriale
Presso ogni cimitero è stata realizzata un'apposita area dedicata allo spargimento delle ceneri.
DECESSO: cosa fare dopo
Informazioni utili inerenti gli adempimenti successivi al funerale
Inps
Nel caso in cui la persona deceduta abbia una pensione il decesso deve essere comunicato alla sede INPS di competenza
Utenze
Le variazioni d'intestazione vanno comunicate alle ditte fornitrici d'apparecchi o contatori per l'erogazione di luce, acqua, gas e utenze telefoniche.
Banca - Ufficio Postale
In caso di decesso è necessario che gli eredi diano comunicazione all’Istituto di Credito di riferimento per tutti gli adempimenti riguardanti le competenze bancarie del defunto (conti correnti, depositi, cassette di sicurezza, titoli, domiciliazioni di pagamenti). La Banca può provvedere a tutti i pagamenti di beni e servizi riconducibili alla persona deceduta, senza bloccare il conto che resterà tuttavia congelato fino al momento della chiusura delle pratiche.
Abbonamento RAI
Può essere disdetto o cambiato l'intestatario mediante raccomandata.
Successione
La dichiarazione di successione deve essere presentata in caso di possesso di beni immobili, all'Agenzia delle Entrate competente in riferimento all'ultima residenza del defunto.
IMU
Per quanto riguarda l’IMU, si segnala che la dichiarazione di successione presentata all’Agenzia delle Entrate viene trasmessa al Comune e pertanto non è necessario presentare la dichiarazione ai fini IMU salvo alcuni casi specifici per i quali si consiglia di consultare le istruzioni ministeriali alla compilazione del modello di dichiarazione IMU.
Nel caso in cui, a seguito del decesso, si verifichi la riunione di usufrutto, permane l’obbligo di presentare la dichiarazione IMU, entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello nel quale si è avuta la variazione.
Dichiarazione dei redditi
La dichiarazione del defunto dell'anno in cui è deceduto deve essere presentata da uno degli eredi, riportando i dati in un quadro apposito.
Residenza
Certificati inerenti stati, fatti e qualità personali sono aggiornati automaticamente dall’Ufficio di stato civile del Comune di Altamura.
Carta d’identità e patente di guida
Non è obbligatoria la restituzione del documento d’identità del defunto al Comune di Altamura, ma è invece obbligatoria, nel caso di smarrimento, la denuncia alle autorità competenti.
Per la patente di guida valgono le stesse regole della carta d’identità.
Armi da fuoco
Comunicare il decesso ai Carabinieri di zona per i successivi adempimenti.
Automobile
Con il consenso di tutti i familiari l'automezzo può essere intestato ad uno dei familiari. Per il passaggio di proprietà e successione per eredità di autovetture è consigliabile rivolgersi ad agenzie di pratiche auto o all'ufficio della Motorizzazione Civile per indicazioni più dettagliate.
Per la cessazione della circolazione del veicolo a motore ci si può rivolgere a:
- Ufficio Motorizzazione Civile;
- A.C.I. Automobile Club Italia;
- P.R.A. Pubblico Registro Automobilistico.
Assicurazioni
E’ necessario informare, fornendo il relativo atto di morte, le società intestatarie di polizze sugli infortuni o rischio di morte o sull'automobile.
Certificato ed estratto dell'atto di morte - Modalità
Il certificato e l'estratto dell'atto di morte possono essere richiesti da chiunque ne abbia interesse al Comune di avvenuto decesso o al Comune di residenza del defunto.
Se il documento deve essere prodotto ad una pubblica amministrazione deve essere sostituito da un'autocertificazione.
Tempi di rilascio
Per i decessi recenti bisogna tenere conto anche dei tempi necessari per la registrazione, anche in base al luogo del decesso, se avvenuti nel Comune di Altamura o avvenuti altrove.
Copia integrale dell'atto di morte
Per copia integrale si intende la copia dell'atto inserito nei registri di stato civile e può essere richiesta al Comune di avvenuto decesso o al Comune di residenza del defunto.
Chi può fare richiesta:
- la persona che comprova l'interesse personale ai fini di tutela di una situazione giuridicamente rilevante;
- chiunque ne abbia interesse, se trascorsi 70 anni dalla formazione dell'atto.
Tempi di rilascio
Per i decessi recenti bisogna tenere conto anche dei tempi necessari per la registrazione, anche in base al luogo del decesso, se avvenuti nel Comune di Altamura o avvenuti altrove.
OPERAZIONI CIMITERIALI
Con il termine "operazioni cimiteriali" si intendono quelle operazioni, da svolgersi successivamente alla prima sepoltura, consistenti in:
- esumazione ordinaria;
- estumulazione ordinaria;
- esumazione straordinaria;
- estumulazione straordinaria.
ESUMAZIONE ED ESTUMULAZIONE ORDINARIA
Sono esumazioni ordinarie quelle eseguite dopo dieci anni dall’inumazione. Le esumazioni ordinarie possono essere svolte in qualunque periodo dell’anno anche se di norma è preferibile dal mese di ottobre a quello di aprile..
Le esumazioni ordinarie sono regolate dal Responsabile dell’Ufficio di Polizia Mortuaria con proprio provvedimento.
Nel caso di non completa scheletrizzazione della salma esumata il resto mortale potrà:
a) permanere nella stessa fossa di originaria inumazione;
b) essere trasferito in altra fossa (campo per indecomposti) in contenitori di materiale biodegradabile;
c) essere avviato, previo assenso degli aventi diritto, a cremazione in contenitori di materiale facilmente combustibile.
In caso di esumazioni ordinarie vige la tariffa che verrà stabilita con apposita deliberazione di Giunta Comunale.
Le esumazioni vengono comunicate ai parenti delle salme laddove reperibili o tramite apposito avviso scritto da affiggere direttamente all’ingresso cimiteriale e all’albo pretorio on-line comunale con congruo anticipo. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Qualora nessun familiare si presenti entro il termine prescritto per dare indicazioni sulla collocazione dei resti mortali esumati, questi verranno collocati nell’ossario comune.
Sono estumulazioni ordinarie quelle eseguite alla scadenza della concessione.
Le estumulazioni ordinarie sono regolate dal Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria con proprio provvedimento.
Nel caso di non completa scheletrizzazione della salma estumulata il resto mortale potrà:
a) essere inumato nel campo degli indecomposti in contenitori di materiale biodegradabile. Il tempo di inumazione previsto è di cinque anni; detto periodo si riduce a due anni nel caso si faccia uso di sostanze che facilitano la decomposizione;
b) essere avviato, previo assenso degli aventi diritto, a cremazione in contenitori di materiale facilmente combustibile.
In caso di estumulazioni ordinarie vige la tariffa che verrà stabilita con apposita deliberazione di Giunta Comunale.
Le estumulazioni vengono comunicate ai parenti delle salme laddove reperibili o, se non reperibili, tramite apposito avviso scritto da affiggere direttamente all’ingresso cimiteriale e all’albo pretorio on-line comunale con congruo anticipo. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Qualora nessun familiare si presenti entro il termine prescritto per dare indicazioni sulla collocazione dei resti mortali estumulati, questi verranno collocati nell’ossario comune.
È ammessa la presenza di familiari al momento dell'esecuzione delle operazioni di esumazione ed estumulazione ordinarie, rispettando quanto previsto dalla normativa vigente in fatto di sicurezza.
ESUMAZIONE ED ESTUMULAZIONE STRAORDINARIA
Sono esumazioni straordinarie quelle eseguita, previo nulla osta sanitario, prima del termine ordinario di scadenza, per provvedimento dell’Autorità Giudiziaria o, a richiesta dei familiari e dietro l’autorizzazione del Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria, per trasferimento ad altra sepoltura dello stesso o in altro cimitero o per cremazione.
Le esumazioni straordinarie si possono effettuare solo nei periodi stabiliti dall’art. 84 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285.
Nel caso di non completa scheletrizzazione della salma esumata il resto mortale potrà:
a) permanere nella stessa fossa di originaria inumazione;
b) essere trasferito in altra fossa (campo per indecomposti) in contenitori di materiale biodegradabile;
c) essere avviato, previo assenso degli aventi diritto, a cremazione in contenitori di materiale facilmente combustibile.
Sono estumulazioni straordinarie quelle eseguite prima dello scadere della concessione.
Nel caso di non completa scheletrizzazione della salma estumulata il resto mortale potrà:
a) essere inumato nel campo degli indecomposti in contenitori di materiale biodegradabile. Il tempo di inumazione previsto è di cinque anni; detto periodo si riduce a due anni nel caso si faccia uso di sostanze che facilitano la decomposizione;
b) essere avviato, previo assenso degli aventi diritto, a cremazione in contenitori di materiale facilmente combustibile.
Le esumazioni e le estumulazioni straordinarie richieste da privati, alle condizioni indicate all'art. 88 del D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, sono sottoposte al pagamento delle somme che verranno stabilite con apposita deliberazione di Giunta Comunale.
CIMITERO COMUNALE
Via Cimitero - Viale della Pace
Telefono custode 080/3101150
ORARI DI APERTURA PERIODO PRIMAVERA/ESTATE
Giorni feriali dalle 07:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Domenica e festivi dalle 08:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
ORARI DI APERTURA PERIODO AUTUNNO/INVERNO
Giorni feriali dalle 07:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30
Domenica e festivi dalle 08:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30
Per indicazioni google maps cimitero_comunale_altamura
Piano Regolatore Generale
In questa pagina sarà possibile visualizzare, in formato PDF, le tavole del Piano Regolatore Generale pre-vigente redatto dall'arch. Ludovico Quaroni, adottato con D.C.C. 47 del 20.04.1972 e approvato con D.P.G.R. 1660 del 12.06.1974 e del vigente P.R.G. adeguato alla L.R. n.56/1980 approvato con D.G.R. 1194 del 29.04.1998, compreso le Norme Tecniche di Attuazione, il Regolamento Edilizio e la Relazione Generale del Piano.
Correlati:
Catasto aree percorse dal fuoco
La legge quadro in materia di incendi boschivi n. 353/2000 definisce divieti, prescrizioni e sanzioni sulle zone boschive e sui pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco prevedendo la possibilità da parte dei comuni di apporre, a seconda dei casi, vincoli di diversa natura sulle zone interessate.
La definizione di incendio boschivo, pur essendo stata già individuata dalla giurisprudenza in più occasioni, viene fissata in termini precisi e oggettivi dalla Legge, dove l’incendio boschivo viene definito “Un fuoco con suscettività ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture ed infrastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi a dette aree”
In particolare la legge stabilisce vincoli temporali che regolano l’utilizzo dell’area interessata dall' incendio: un vincolo quindicennale, un vincolo decennale ed un ulteriore vincolo di cinque anni. Innanzitutto le zone boschive ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni (vincolo quindicennale), è comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente.
Inoltre, sulle zone boschive e sui pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, è vietata per dieci anni la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione sia stata già rilasciata, in data precedente l’incendio e sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data, la relativa autorizzazione o concessione.
Infine sono vietate per cinque anni, sui predetti soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, per le aree naturali protette statali, o dalla regione competente, negli altri casi, per documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui sia urgente un intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici.
La procedura amministrativa delineata dalla Legge prevede che una volta individuate le particelle catastali interessate dagli incendi, venga prodotto un elenco delle stesse che verrà affisso all’Albo Pretorio del Comune per 30 giorni, durante tale periodo è prevista la possibilità, per i cittadini interessati, di presentare ricorso contro l’apposizione del vincolo. Trascorso tale periodo senza che non siano state sollevate obiezioni, il vincolo risulta attivo a tutti gli effetti.
Per l’apposizione dei suddetti vincoli la legge stabilisce che i Comuni provvedano al censimento, tramite apposito catasto, dei soprassuoli già percorsi dal fuoco potendosi avvalere dei rilievi effettuati dall'Arma dei Carabinieri - Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare.
A partire dai perimetri degli incendi censiti dall'Arma dei Carabinieri - Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare nel corso delle diverse campagne AIB e registrati in termini di precisione della componente geometrica nella banca dati (SIAN) si è effettuata da parte del Servizio Tutela del Patrimonio Rurale – Agricoltura e Catasto di questo Comune l'elaborazione successiva, provvedendo all’aggiornamento del Catasto Aree percorse dal fuoco del Comune di Altamura in ambiente GIS.
Catasto Cavità Sotterranee
All'indomani dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico riscontrato in via Barcellona L'Autorità di Bacino della Basilicata territorialmente competente, in concerto con l' Amministrazione Comunale ha provveduto mediante l'aggiornamento del PAI (Piano di Assetto Idrogeologico) ad una prima perimetrazione della zona interessata, classificando la stessa in parte come Area a Rischio Medio (R2) e in parte come Area Soggetta a Verifica (ASV) il tutto con Deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino della Basilicata aggiornamento (Anno 2007), approvata il 20.07.2007, e vigente dal 13.08.2007, data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
A febbraio 2008 l'AdB della Basilicata approvava la delibera "Direttiva per la gestione e messa in sicurezza delle aree interessate da cavità sotterranee" (pubblicata sulla G.U. del 25.02.2008), con il quale obbligava il Comune di Altamura alla formazione del Catasto delle Cavità Sotterranee nella zona perimetrata (C.C.S.) mediante il supporto di un Nucleo Tecnico di Coordinamento;
Nel mese di maggio 2008 in data 27.05.2008 l'aggiornamento delle Norme di Attuazione del PAI, approvato dal C.I. il 28.04.2008, vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; le Norme aggiornate contengono il testo della "Direttiva per la gestione e la messa in sicurezza di aree interessate da cavità sotterranee" (Articolo 33).
A giugno 2008 Il Comune di Altamura delibera di Costituire il Nucleo Tecnico di Coordinamento (N.T.C.) composto da 7 membri:
- Sindaco o assessore delegato
- Dirigente lavori pubblici
- Dirigente urbanistica
- Esperto speleologo (presidente Centro Altamurano Ricerche Speleologiche)
- Esperto geologo ( Nicola Wolsh - Dip. Geologia e Geofisica Università di Bari)
- Rappresentante AdB Basilicata (Geol. Claudio Berardi)
- Rappresentante Ufficio Difesa del Suolo Regione Puglia (Geol. Antonello Fiore)
Nel mese di luglio 2008, a seguito di accoglimento di alcune osservazioni alla perimetrazione 2007 l'AdB ha aggiornato la perimetrazione pubblicando l'avviso di adozione dell'aggiornamento 2008 del Piano di Bacino - Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (PAI) - G.U. n. 161 del 11/07/2008;
A novembre 2008 la Regione Puglia ed Autorità di Bacino della Puglia nell'ambito del Progetto "Attivazione della rete di monitoraggio delle aree in dissesto idrogeologico, (finanziato nell'ambito dei Progetti POR Puglia 2000-2006 - misura 1.3 - "Interventi per la Difesa del Suolo) hanno stipulato una convenzione e aggiudicato i lavori relativi all'attivazione della rete di monitoraggio nel Comune di Altamura alla Località "Fornaci ed in particolare nell'area compresa tra Via Bari, Via Mura Megalitiche e Via Cassano Vecchia. L'intervento, a carattere sperimentale, ha previsto l'installazione di 8 geofoni in punti "strategici" e tre sistemi di monitoraggio laser in grado di rilevare eventuali spostamenti con una risoluzione di 0,1mm ed una precisione assoluta di ± 2mm.
Nei primi giorni di dicembre 2008, registrato un nuovo fenomeno di sprofondamento in data 02.12.2008, con ordinanza n. 135 del 04/12/2008, il Sindaco, preso atto che nell'ultimo anno nessuna segnalazione è pervenuta da parte dei cittadini residenti e domiciliati nella zona interessata dal fenomeno di dissesto idrogeologico circa la evidenza di cedimenti, subsidenze, fessurazioni ed altro, ha ordinato:
l'immediata sospensione di tutti i lavori privati in corso di esecuzione;
l'esecuzione entro 60 giorni di Studi di compatibilità idrogeologica sostenuti da approfondite indagini eseguite con metodi indiretti e mediante indagini dirette sottoscritto da tecnico abilitato, a tutti i proprietari/possessori di lotti già edificati e/o in corso di edificazione nonchè algi esecutori delle opere di urbanizzazione in corso di realizzazione; il tutto da sottoporre al Nucleo di Coordinamento Tecnico costituito presso il Comune di Altamura;
Sono pervenute al Comune di Altamura 57 risposte all'Ordinanza; i contenuti delle lettere e degli allegati tecnici sono in corso di istruttoria; l'attività di istruttoria prevede l'inserimento nel CCS (in ambiente GIS) di tutti gli studi eseguiti sia in adempimento all'Ordinanza Sindacale, sia nell'ambito degli Studi finalizzati all'ottenimento del Parere di Compatibilità Idrogeologica da parete dell'AdB Basilicata;
Con l'inserimento dei dati nel CCS sarà possibile rilevare tutti i proprietari delle particelle interssate dall'ordinanza che non hanno ancora adempiuto, tanto al fine di adottare un provvedimento ad personam;
Il Nucleo di Coordinamento Tecnico si è riunito da Giugno 2008 a Dicembre 2008 cinque volte esaminando istanze presentate da privati e riguardanti studi di compatibilità di cui all'art. 33 delle NdA della'ADB Basilicata;
Nel mese di aprile 2009 con D. G. n. 24 del 09.04.2009 è stato approvato ed adottato il I° Stralcio del CATASTO DELLE CAVITA' SOTTERRANEE;
La rete caveale ad oggi conosciuta solamente nelle direzioni principali ha uno sviluppo lineare di circa 10 km; è verosimile che i dati odierni rappresentino una parte dell'intero sviluppo.
Intitolazione strade
INTITOLAZIONE VIE, STRADE, PIAZZE, PARCHI PUBBLICI
L'area di circolazione è rappresentata da ogni spazio del suolo pubblico o privato ma aperto al pubblico, destinato alla viabilità . Ogni area deve avere una propria denominazione attribuita secondo la normativa vigente, da indicarsi su targhe di materiale resistente.
I privati cittadini, gli Enti o le Associazioni possono proporre al Sindaco del Comune di Altamura l'intitolazione a personaggi o avvenimenti storici delle aree di circolazione, così come le aree verdi.
Tali richieste devono essere correlate da una breve ma completa biografia dei personaggi di cui si intende chiedere l'intitolazione, comprensiva di luogo e data di nascita e di morte.
I nuovi nomi da assegnare avranno preferenza se strettamente correlati dalla storia della città e del suo territorio e dovranno avere di norma una rilevanza nazionale o internazionale.
E' possibile inviare la richiesta di intitolazione anche per posta elettronica utilizzando la modulistica a fondo pagina.
ITER PROCEDURALE
Le richieste pervenute dovranno essere esaminate, in via preliminare, dalla Commissione Consultiva di Toponomastica e quindi seguire l'iter procedurale previsto dalla legge, che consiste nella successiva approvazione da parte della Giunta Comunale e nell'autorizzazione espressa dalla Prefettura di Bari.
NORMATIVA - NOTIZIE UTILI
Nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade o piazze pubbliche senza l'autorizzazione del Prefetto o del Sottoprefetto, udito il parere della Deputazione di Storia Patria, o, dove questa manchi, della Società storica del luogo o della regione (art. 1 della Legge n. 1188/1927).
Nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni (art. 2 della Legge n. 1188/1927):
Nessun monumento, lapide od altro ricordo permanente può essere dedicato in luogo pubblico o aperto al pubblico, a persone che non siano decedute da almeno dieci anni.
Rispetto al luogo deve sentirsi il parere della Commissione Provinciale per la conservazione dei monumenti . Tali disposizioni non si applicano ai monumenti, lapidi o ricordi situati nei cimiteri, nè quelli dedicati nelle chiese a dignitari ecclesiastici od a benefattori (art. 3 della Legge 1188/1927).
Le disposizioni degli artt. 2 e 3, non si applicano alle persone della famiglia reale, nè ai caduti in guerra o per la causa nazionale.
E' inoltre facoltà del Prefetto consentire la deroga alle suindicate disposizioni in casi eccezionali, quando si tratti di persone che abbiano benemeritato alla nazione.
Ogni nuova denominazione sarà pienamente operativa solo dopo che avrà ottenuto le indispensabili autorizzazioni e solo dopo di esse si potrà procedere all'eventuale cerimonia di intitolazione ufficiale dell'area di circolazione, dell'area verde.
NORMATIVA
Legge 23 giugno 1927, n. 1188 - "Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei".
CONTATTI
Ufficio Toponomastica - Via Madonna della Croce 189
tel. 080/3165724.30 - fax 0803141755
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ORARI DI APERTURA UFFICI

Livelli - Usi Civici
Si avvisa la cittadinanza che la Delibera del Commissario Straordinario del 25/05/2018 n. 98, pubblicata nuovamente dal 11/07/2018 al 26/07/2018, divenuta esecutiva il 22/07/2018, avente ad oggetto “REGOLAMENTO AFFRANCAZIONE DEI CANONI DI NATURA ENFITEUTICA E DEI CANONI LIVELLARI SULLE TERRE DI EX USO CIVICO E SULLE TERRE PER LE QUALI IL COMUNE DI ALTAMURA RISULTA TITOLARE DEL DIRITTO DEL CONCEDENTE”, è entrata in vigore il 25 agosto 2018.
Si richiama, altresì, la Delibera del Commissario Straordinario del 16/06/2018 n. 143, avente ad oggetto “DIRITTI DI ISTRUTTORIA PER PROCEDIMENTI DI AFFRANCAZIONE DEI CANONI DI NATURA ENFITEUTICA SULLE TERRE PER LE QUALI IL COMUNE DI ALTAMURA RISULTA TITOLARE DEL DIRITTO DEL CONCEDENTE” con la quale sono stati istituiti i diritti di istruttoria, di seguito riportati:
- procedimenti di affrancazione dei canoni di natura enfiteutica su terre di ex uso civico (Decreto Matine e Stati Arbitrari Occupatori) € 150,00 (euro centocinquanta);
- procedimenti di affrancazione dei canoni livellari /enfiteutici € 100,00 (euro cento), in considerazione del fatto che le determinazioni di affrancazione dei canoni livellari/enfiteutici non vengono sottoposte alla registrazione presso l'Agenzia delle Entrate a cura di questo Ente, poiché alla determinazione dirigenziale segue l'atto notarile di affrancazione.
Richiesta numeri civici
DOVE PRESENTARE LA DOMANDA.
La richiesta dei numeri civici, può essere presentata a costruzione ultimata direttamente all’Ufficio di Toponomastica per la verifica e controllo della documentazione allegata oppure al Protocollo Generale sito in Piazza Municipio. In quest’ultimo caso, in mancanza di un documento essenziale, la pratica verrà momentaneamente sospesa fino all’integrazione della documentazione mancante.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
La domanda deve essere presentata in competente bollo per tutti i fabbricati di nuova costruzione o ristrutturati o modificati ed è propedeutica alla domanda di residenza anagrafica per i cittadini nonché per le autorizzazione all'apertura delle attività commerciali, artigianali ed industriali e per la richiesta del contrassegno relativo ai passi carrabili.
TEMPI TECNICI PER LA DEFINIZIONE DELLA PRATICA.
30 gg dalla data di presentazione presso l’Ufficio Toponomastica del Comune salvo casi particolari imprevisti o imprevedibili determinati anche da contemporanea notevole quantità di richieste che comunque vengono svolte in ordine cronologico di presentazione.
Si consiglia di avanzare domande a costruzione ultimata e comunque prima che il fabbricato possa essere occupato.
SI RICORDA CHE…
Solo la presentazione all’Ufficio Toponomastica della copia della dichiarazione di fine lavori con allegata la planimetria dell’immobile, darà effettiva efficacia all’attribuzione dei numeri civici richiesti.
I proprietari hanno l’obbligo di affiggere i numeri civici loro assegnati in modo ben visibile, di non rimuoverli né di occultarli alla pubblica vista e di provvedere al loro ripristino, nel caso venissero distrutti, danneggiati o rimossi.
Le richieste presentate prima che la costruzione sia ultimata o, comunque, prive della prescritta documentazione, se non opportunamente integrate entro breve termine verranno sospese.
Ufficio Toponomastica
Via Madonna della Croce 189
Tel. 0803165724.30 - Fax 0803141755
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ORARI DI APERTURA UFFICI
Urbanistica e pianificazione del territorio
Denominazione: Servizio Urbanistica
Denominazione del Settore di appartenenza: III Settore - Sviluppo e Governo del Territorio
Ubicazione: Piazza Repubblica n.8 - Primo piano - Tel. 0803107284
Orari di ricevimento al pubblico: Martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 - dalle ore 16.00 alle ore 18.30
Responsabile del Servizio: Arch. Maria Cornacchia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tecnici Istruttori: Geom. Saverio Clemente - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Arch. Vitoantonio Lorè -
In questa sezione del Portale di Città, troverete organizzati i servizi on-line del Servizio Urbanistica e Territorio del Comune di Altamura, responsabile dei procedimenti urbanistici.
Il Servizio Urbanistica si occupa della tenuta e della gestione del Piano Regolatore Generale (P.R.G.), degli Strumenti Urbanistici Esecutivi (S.U.E.) e di tutti gli atti di pianificazione territoriale.
L'Ufficio cura la fase istruttoria degli strumenti attuativi del P.R.G. (Piani di Lottizzazione di iniziativa privata, Varianti Tipologiche, ecc.) attraverso le procedure di adozione, pubblicazione ed approvazione definitiva, rilascia le certificazioni di destinazione urbanistica dei terreni, verifica il deposito dei tipi di frazionamento catastali e dei tipi mappali per le nuove costruzioni ed è l'ufficio destinatario a cui inoltrare le relative istanze.
Laboratorio Urbano IPERURBANO
Utilizzo strutture sportive comunali
Denominazione: Servizio Sport
Denominazione del Settore di appartenenza: IV SETTORE
Ubicazione del Servizio: PIAZZA MUNICIPIO - PIANO TERRA
Orari di ricevimento del pubblico: Lunedì – mercoledì - venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 e giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 17.00.
Responsabile del Servizio: Dott.ssa Carmelita Malagnini
Impiegati: p.i. Donato Roselli Tel: 0803107220 - Dott. Francesco Malerba Tel: 0803107405
Attività:
Gestione degli Impianti Sportivi presenti sul territorio di Altamura, coordina le associazioni sportive nell'utilizzo delle strutture.
Il Comune di Altamura promuove i valori dello sport e sostiene le attività sportive, nonchè i progetti e le attività del mondo giovanile.
Il Servizio Sport del Comune di Altamura si occupa della concessione di utilizzo impianti sportivi e palestre, avendo cura della corretta gestione e custodia degli impianti sportivi e della riscossione dei contributi da parte delle associazioni per l'utilizzo degli impianti.
Il comune di Altamura è dotato delle seguenti strutture sportive:
- lo Stadio Comunale "T. D'Angelo" via Mura Megalitiche (capienza massima 3.000 spettatori)
- Il Campo Sportivo "Cagnazzi" Viale Martiri del 1799 (capienza massima 600 spettatori)
- Il Palazzetto dello Sport di via Manzoni (capienza massima 1.400 spettatori)
- Il Palazzetto dello Sport di via Piccinni (capienza massima 400 spettatori)
- Il Palazzetto dello Sport “Cupola” di Via Piccinni (capienza massima 174 spettatori)
Le associazioni, possono richiedere l'utilizzo delle suddette strutture a mezzo dell'allegato modello, avendo cura di indicare nel caso di utilizzo dello Stadio Comunale "T D 'Angelo" se è previsto l'utilizzo del campo da gioco in erba o meno.
Autorizzazione alla tumulazione/inumazione salma
Rilascio concessioni in uso di loculi, ossari e tombe di famiglia nel cimitero comunale.
COME SI FA?
Istanza indirizzata al sindaco in bollo (n. 1 marca da Euro 16,00) con indicazione dei dati anagrafici del richiedente, della quantità e del tipo di manufatto richiesto (ossario, loculo o tomba di famiglia) e indicazione del cimitero. La concessione è subordinata al pagamento di tariffa variabile a seconda del manufatto richiesto, del cimitero e dei diritti di segreteria proporzionali al costo del manufatto.
DOVE?
Servizio Stato Civile - Via Madonna della Croce 189
tel. 080/3165714/38/39 - pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Concessioni cimiteriali
Per le sepolture private è concesso, nei limiti previsti dal piano regolatore cimiteriale, l'uso di aree e di manufatti costruiti dal Comune.
Le aree possono essere, altresì, concesse in uso per la costruzione, a cura e spese di privati od enti, di sepolture a sistema di tumulazione individuale per famiglie e collettività.
Le concessioni in uso dei manufatti costruiti dal Comune riguardano:
a) sepolture individuali (loculi, posti individuali, ossarietti, nicchie per singole urne cinerarie, etc);
b) sepolture per famiglie e collettività (bilocali, archi a più posti, campetti, celle edicole, tombe di famiglia, etc.);
Il rilascio della concessione è subordinato al pagamento del canone di cui all'apposito tariffario.
DURATA DELLE CONCESSIONI
Le concessioni sono a tempo determinato e la durata è fissata in:
a) 99 anni per i manufatti e le aree destinate alle sepolture per famiglie e collettività;
b) 25 anni per gli ossarietti e le nichhie/mensole cinerarie individuali;
c) 35 anni per loculi o comunque per le sepolture private individuali.
INFO
Servizio Stato Civile - Via Madonna della Croce 189
tel. 080/3165714 - pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Idoneità alloggio
Responsabile Del Provvedimento Finale:
Arch. Giovanni Buonamassa
Ufficio responsabile:
III Settore Sviluppo e Governo del Territorio
Istruttore:
sig. Giuseppe Continisio
Le richieste dovranno essere obbligatoriamente presentate tramite PEC a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , sostituiranno completamente il formato cartaceo ed avranno la stessa validità perché conforme ai dettami del codice dell’amministrazione digitale. Dal 1° GENNAIO non verranno più accettate istanze cartacee
VERSAMENTO € 50,00
Il pagamento deve essere effettuato sul c/c 18296707 ovvero tramite bonifico - Cod. IBAN IT09J0760104000000018296707, intestato al Comune di Altamura - causale "Idoneità alloggio Via....."