Con una operazione di controllo del territorio sia in centro che in periferia, protrattasi per quattro mesi, utilizzando fototrappole di ultima generazione, con appostamenti ed attività info-investigativa di carattere tributario presso gli uffici comunali, la Polizia Locale ha individuato oltre 50 persone (alcune provenienti da città limitrofe) che hanno abbandonato rifiuti nelle periferie di Altamura: cassette di polistirolo, scarti di edilizia, plastica e fibre di amianto. Sono state contestate 50 violazioni di illecito amministrativo alle vigenti normative in ambito ambientale igienico-sanitario e il consequenziale obbligo di bonificare i siti inquinati. L’inottemperanza del provvedimento comporta la denuncia penale, così come accaduto ad alcune persone deferite in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria: a breve inizierà il processo a loro carico. Emblematico il caso di alcune persone di Bisceglie nella zona di via Ruvo sorprese dalla Polizia locale nel Parco nazionale dell'Alta Murgia mentre abbandonavano rifiuti. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per verificare se sono riconducibili a loro episodi simili. Continuerà il monitoraggio di altri siti inquinati.
L’operazione che ha visto impegnati gli agenti della Sezione Specialistica Controllo del Territorio, guidata dal Commissario capo Angelo Tragni, è stata illustrata dal Comandante della Polizia locale Michele Maiullari e dalla Sindaca Rosa Melodia durante il Consiglio comunale del 30 aprile scorso.