III Settore

III Settore (7)

04 Dic

Servizio Ambiente e Territorio

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Denominazione: Servizio Ambiente e Territorio
Denominazione del Settore di appartenenza: III Settore - Sviluppo e Governo del Territorio 
Ubicazione del Servizio: Piazza Repubblica, 8 - Primo piano - Tel. 0803107322
Orari di ricevimento del pubblico:  Martedì e Giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30
Responsabile del Servizio: Dott. Giuseppe Falcicchio
Funzionari: ing. Giovanni Marra
Impiegati: arch. Cecilia Moramarco, geom. Leonardo Grassi, avv. Gabriella Loizzo, dott.ssa Miriam Lombardi

 

Attività:

Il Servizio si occupa di:

  • servizi di igiene urbana (servizio di spazzamento, raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti solidi urbani e servizi annessi) e attività di monitoraggio della raccolta differenziata;
  • gestione dei servizi di disinfestazione, derattizzazione;
  • attività ordinaria/prescrittiva relativa a inconvenienti igienici in materia di igiene e sanità pubblica;
  • caratterizzazione e bonifica dei siti inquinanti;
  • rilascio di autorizzazioni agli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche di consistenza inferiore o uguale a 50 (A.E.) abitanti equivalenti;
  • valutazioni di incidenza ambientale su progetti di interventi minori;
  • valutazione preventiva di impatto sul territorio e ambientale relativamente alle scelte di trasformazione urbana e ai programmi attuativi urbanistici e applicazione della normativa regionale in materia di VIA.
04 Dic

Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP)

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Denominazione: Sportello Unico per le Attività Produttive
Denominazione del Settore di appartenenza: III Settore - Sviluppo e Governo del Territorio
Ubicazione del Servizio: Via Pasquale Caso, 19 - 70022 Altamura (BA)
Orari di ricevimento del pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00
Responsabile del Servizio: Ing. Vittorio Difonzo

Impiegati: Dr.ssa Maria Anna Giordano, ing. Michele Martinelli, arch. Angelo Tancredi, dott. Gabriele Gialluisi, rag. Antonella Laterza, rag. Maria Colonna.

 

 

Attività:

Murgia Sviluppo

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive del SUAP associato del sistema Murgiano, istituito e operativo già dal 2001, nel suo rinnovato numero di comuni, nella sua rinnovata veste di SUAP telematico (ai sensi del D.P.R. 160/2010) e con il nuovo modello organizzativo di cui si è dotato con la stipula della Convenzione ex art. 30 del D.Lgs. 267/2000 avvenuta in data 12 dicembre 2013 tra tutti i comuni aderenti, rappresenta “l’unico Soggetto Pubblico di riferimento territoriale per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva“, in grado di fornire “una risposta telematica unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento“.
In virtù della suddetta Convenzione, gli attuali 18 Comuni aderenti al SUAP associato del Sistema Murgiano hanno delegato l’esercizio di tutte le funzioni ed i compiti amministrativi necessari per il funzionamento del SUAP in forma associata al comune di Altamura, quale capofila. Tutti i 18 Comuni aderenti al SUAP associato del Sistema Murgiano, tramite il comune di Altamura quale capofila, risultano inseriti nell’Elenco Nazionale dei SUAP accreditati presso il MISE sul portale www.impresainungiorno.gov.it, in quanto in possesso dei requisiti minimi richiesti.
L’Ufficio SUAP del Comune di Altamura ed i Comuni aderenti si avvalgono dell’organismo di diritto pubblico, Murgia Sviluppo Scarl, quale supporto tecnico amministrativo a carattere non discrezionale, mediante apposito Contratto di Servizi sottoscritto tra il Comune di Altamura e la Scarl.
Il SUAP Associato del sistema Murgiano gestisce in forma esclusivamente telematica tutto il procedimento, interfacciandosi sempre telematicamente con gli altri Uffici comunali e con gli Enti esterni, rispettivamente competenti per l’istruttoria di back-office ed i controlli e/o la vigilanza, senza che l’imprenditore debba rivolgersi separatamente a ciascuno di essi; al contempo, trasmette all’utente qualsiasi comunicazione inerente la ricevibilità/avvio o meno della pratica, secondo le modalità espressamente previste dal D.P.R. n. 160/2010. Tutte le comunicazioni con il SUAP devono avvenire esclusivamente per via telematica usando la posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale.

 

 

Elenco dei servizi/prodotti forniti:

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è un servizio destinato agli imprenditori ed ai cittadini che intendono diventare imprenditori con investimenti in un determinato territorio. È l’interlocutore unico per le imprese in tutti gli adempimenti ed informazioni che riguardano le attività produttive.L’impresa dovrà rivolgersi al SUAP per ottenere tutti i certificati, le licenze, le autorizzazioni necessarie per costituire, ampliare, modificare un’attività produttiva (licenze edilizie, autorizzazioni sanitarie e di sicurezza, ecc). Un solo ufficio presso il comune, con un unico responsabile, gestirà in maniera unitaria un’unica pratica, e provvederà a tutti i rapporti con altri enti della PA (Ministeri, Vigili del Fuoco, INPS, ecc).
L’impresa potrà conoscere il quadro completo della sua pratica in ogni momento, anche accedendo direttamente al sistema informativo dello sportello unitario, e conoscere i tempi previsti per l’intero iter.Infatti l’accesso deve essere gratuito e consentito anche in “via telematica”, come disposto dall’art. 3 del regolamento del SUAP: “Lo sportello unico assicura, previa predisposizione di un archivio informatico contenente i necessari elementi informativi, a chiunque vi abbia interesse, l’accesso gratuito, anche in via telematica, alle informazioni sugli adempimenti necessari per le procedure previste dal presente regolamento; all’elenco delle domande di autorizzazione presentate, allo stato del loro iter procedurale, nonché a tutte le informazioni utili disponibili a livello regionale comprese quelle concernenti le attività promozionali”.

Lo sportello ha competenza su tutti gli aspetti legati alle attività produttive del proprio territorio (localizzazione, realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione, riconversione, esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso impresa), ivi comprese tutte le attività di produzione di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigiane, quelle turistiche ed alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari,i servizi di telecomunicazione.
 
Il responsabile dello sportello è l’interlocutore unico delle imprese per tutti i problemi di rapporto con la Pubblica Amministrazione.

 


Procedimenti:

Automatizzato

  • Edilizia produttiva
  • Commercio
  • Attività economica artigianale
  • Esercizi pubblici
  • Attività turistico ricettive
  • Somministrazione in altre forme
  • Produttori agricoli
  • Attività igienico sanitarie
  • Piscine e palestre
  • Agenzie di viaggi

Ordinario

  • Edilizia produttiva
  • Istanza di AUA
  • Commercio
  • Procedimento di variante urbanistica
  • Procedimento per telecomunicazioni
  • Progetto preliminare
  • TULPS – Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza
  • Pubblico spettacolo

Collaudo

  • Collaudo tecnico amministrativo
  • Agibilità e inizio attività autocertificata
  • Richiesta Cpi

 

Tariffario e modelli vari  clicca qui

 

 

04 Dic

Servizio Industria, Commercio, Artigianato - Pubblica Sicurezza

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Denominazione: Servizio Industria, Commercio, Artigianato - Pubblica Sicurezza
Denominazione del Settore di appartenenza: III Settore - Sviluppo e Governo del Territorio
Ubicazione del Servizio: P.zza Matteotti (ex uffici poste)
Orari di ricevimento del pubblico: dal lunedì al venerdì 09,00 - 11,00 / martedì e giovedì pomeriggio 16,00 - 18,00
Dirigente del III Settore - Sviluppo e Governo del Territorio: Arch. Giovanni Buonamassa
Responsabile del Servizio: Dott.ssa Lucia Casalino   -    tel: 080/3107303
Impiegati: Dott.ssa Teresa Marroccoli   -   tel: 080/3107423

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Documento in primo piano: Regolamento dehors

Avviso per i soggetti che non sono tenuti ad inoltrare istanza al SUAP

In attuazione  - a partire dal 1 aprile c.a. - del "Regolamento per la disciplina di installazione e gestione dei dehors", approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 57 del 10/12/2021 che stabiliva che gli effetti giuridici dello stesso erano da intendere "sospesi" a causa delle disposizioni dettate in ragione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, si allega fac simile dell'autocertificazione da compilare - e restituire corredata da documento d'identità all'indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - a cura dei soggetti titolari di attività di preparazione e/o vendita di prodotti destinati al consumo diretto che vogliano collocare all'esterno del proprio esercizio al massimo due tavolini con sedie o due panche di lunghezza massima di ml. 2,00 ciascuna e di cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Allegati: comunicazione_per_esenti.docx

Modulistica per rinnovo dehors - Anno 2023

 

Il Servizio si occupa di avvio di attività produttive, autorizzazioni e concessioni per mercati, incentivi e supporto alle imprese.

A seguito di una Convenzione stipulata con Murgia Sviluppo il nostro Comune riceve telematicamente attraverso lo "SUAP", tutte le pratiche commerciali soggette a S.C.I.A. (segnalazione certificata inizio attività).

 

Attività Servizio Commercio:

  • COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

L'AUTORIZZAZIONE DI TIPO A

L'autorizzazione per l'esercizio del commercio su aree pubbliche mediante l'utilizzo di un posteggio è rilasciato dal Comune dove questo si trova. Ciascun posteggio è oggetto di distinta autorizzazione.
Il rilascio dell'autorizzazione comporta il contestuale rilascio della concessione del posteggio che ha validità di 10 anni.

L'autorizzazione di tipo A, oltre all'esercizio dell'attività con uso del posteggio, consente:
1. la partecipazione alle fiere, anche fuori regione;
2. la vendita in forma itinerante nel territorio regionale.

Per ottenere l'autorizzazione di tipo A e relativa concessione del posteggio, all'interno dei mercati, ogni interessato deve presentare istanza, secondo le modalità e i tempi indicati nell'apposito BANDO COMUNALE che sarà opportunamente pubblicizzato ai sensi del regolamento comunale "Piano del Commercio su aree Pubbliche".

Nell'ipotesi di cessione in proprietà o gestione per atto tra vivi dell'attività commerciale, il cessionario provvede ad inoltrare al Comune, sede del posteggio, entro 60 giorni, la comunicazione di subingresso sottoscritta anche dal cedente, allegandovi l'autorizzazione originale, copia dell'atto di cessione e l'autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi.
Nell'ipotesi di cessione per causa di morte la comunicazione è effettuata dagli eredi che assumono la gestione dell'impresa, i quali in mancanza dei requisiti soggettivi, possono continuare l'attività del dante causa per non oltre sei mesi.

L'AUTORIZZAZIONE DI TIPO B:

L'autorizzazione all'esercizio dell'attività di vendita sulle aree pubbliche in forma itinerante, è rilasciata, in base alla nuova normativa (D.Lgs. n. 59/2010 ), dal Comune nel quale il richiedente, persona fisica o giuridica, intende avviare l'attività.

L'autorizzazione di tipo B abilita:
1. all'esercizio del commercio in forma itinerante;
2. all'esercizio del commercio nell'ambito delle fiere;
3. all'esercizio del commercio nell'ambito dei mercati, limitatamente ai posteggi non assegnati o provvisoriamente non occupati;
4. alla vendita al domicilio del consumatore, nonché nei locali ove questi si trovi per motivi di lavoro, di studio, di cura, di intrattenimento e svago.

Per richiedere l'autorizzazione occorre presentare al Servizio SUAP apposita istanza.

In caso di vendita di prodotti alimentari occorre essere muniti di DIA Sanitaria del mezzo di trasporto.

Per poter svolgere l'attività di commercio in forma itinerante nel territorio comunale occorre presentare domanda di assegnazione di un posteggio fuori mercato al Servizio SUAP, con facoltà di scegliere un'area tra quelle individuate dal regolamento comunale e con facoltà di utilizzare più aree nella stessa giornata.
I "posteggi fuori mercato" sono regolamentati dall'art. 87 e successivi del Piano del Commercio su Aree Pubbliche" .

Nell'ipotesi di cessione in proprietà o gestione per atto tra vivi dell'attività commerciale, il cessionario provvede ad inoltrare al Comune, sede del posteggio, entro 60 giorni, la comunicazione di subingresso sottoscritta anche dal cedente, allegandovi l'autorizzazione originale, copia dell'atto di cessione e l'autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi.
Nell'ipotesi di cessione per causa di morte la comunicazione è effettuata dagli eredi che assumono la gestione dell'impresa, i quali in mancanza dei requisiti soggettivi, possono continuare l'attività del dante causa per non oltre sei mesi.

RIFERIMENTI NORMATIVI
� artt. 65 e 71, decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, di "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno" (c.d. direttiva Bolkenstein);
L.R. n. 24 del 2015;
 Piano comunale per il commercio su aree pubbliche

  • elenco rinnovo concessioni
  • Commercio in sede fissa

ESERCIZI DI VICINATO

Si definiscono "esercizi di vicinato" gli esercizi commerciali aventi una superficie di vendita fino a 250 mq.
L'apertura, il trasferimento di sede e l'ampliamento della superficie di un esercizio di vicinato sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) da presentare allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del comune competente per territorio, ai sensi dell'art. 19 della legge n. 241/1990 (art. 65, D.lgs. n. 59/2010 e art. 2, comma 3, R.R. n. 3/2011).

Anche la cessazione dell'attività, il trasferimento della gestione o della proprietà, la riduzione di superficie di un esercizio di vicinato sono soggetti a SCIA (art. 2, comma 8, R.R. n. 3/2011), che può essere presentata al SUAP.

TEMPISTICA DEL PROCEDIMENTO

L'inizio dell'attività può avvenire subito dopo la presentazione al Comune della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), a condizione che la stessa sia compilata in ogni sua parte e completa degli allegati previsti.
Qualora, in sede di controllo delle Segnalazioni e dei relativi allegati, emergano carenze dei requisiti e presupposti previsti dalle normative vigenti, il Comune, entro il termine di 60 gg. dal ricevimento della SCIA, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l'interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro il termine fissato dall'Amministrazione, in ogni caso non inferiore a 30 gg..
In caso dichiarazioni false o mendaci è fatta salva, comunque, l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000 e dall'art. 19 comma 6 della L. 241/90 e s.m.i..

RIFERIMENTI NORMATIVI

  • artt. 65 e 71, decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, di "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno" (c.d. direttiva Bolkenstein);
  • D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, di "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
  • Legge Regionale 1° agosto 2003, n. 11, recante "Nuova disciplina del commercio", e successive modifiche e integrazioni;
  • L.R. 7 maggio 2008, n. 5, contenente "Modifiche e integrazioni alla legge regionale 1 agosto 2003, n. 11 (Nuova disciplina del commercio)";
  • R.R. 11 marzo 2011, n. 3, di "Attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di mercato interno con riferimento ai procedimenti amministrativi in materia di attività commerciali";

INFO:
Murgia Sviluppo S.p.A. - Sportello Unico del Patto Territoriale Murgiano
Via 2 Giugno n. 12 - 70022 ALTAMURA (BA)
Tel. 080/3106256 - 3117185 - 3161042 Fax 080/3160581

  • EDICOLE

I giornali quotidiani e periodici possono essere venduti in punti di vendita esclusivi, su aree pubbliche o in locali privati, o in punti di vendita non esclusivi, in cui la vendita di giornali avviene contestualmente alla vendita di generi di monopolio, carburanti, in bar, in esercizi commerciali, librerie.
La vendita di giornali può avvenire anche a carattere stagionale.
L'autorizzazione non è necessaria per la vendita - nelle sedi dei partiti - ambulante di quotidiani di partito, sindacali e religiosi - nelle sedi delle società editrici e nelle loro redazioni - delle pubblicazioni specializzate non distribuite in edicola - per la vendita ambulante e porta a porta effettuata dagli editori, distributori ed edicolanti - per la vendita in alberghi - per la vendita all'interno di strutture ad accesso riservato.
E' soggetta a Provvedimento Autorizzativo.

NORMATIVA

1. Legge 13 aprile 1999, n. 108 Nuove norme in materia di punti vendita per la stampa quotidiana e periodica;

2. Decreto Legislativo 24 aprile 2001, n.170 Riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica, a norma dell'articolo 3 della legge 13 aprile 1999, n. 108;

3. Piano Comunale delle edicole

  • FORME SPECIALI DI VENDITA

Le forme speciali di vendita si suddividono in:
- vendita in spacci interni;
- vendita mediante apparecchi automatici;
- vendita per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione ;
- vendita a domicilio

L'inizio dell'attività, le variazioni (di superficie di vendita, di settore merceologico, di titolarità o gestione), il trasferimento e la cessazione delle forme speciali di vendita di cui al presente capo sono soggette a preventiva Segnalazione allo Sportello Unico delle Attività Produttive, secondo le modalità dallo stesso stabilite dal D.P.R. 160/2010, e devono essere compilate sugli appositi modelli predisposti dagli Uffici, a pena di inammissibilità.

TEMPISTICA DEL PROCEDIMENTO

L'inizio dell'attività può avvenire subito dopo la presentazione al Comune della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), a condizione che la stessa sia compilata in ogni sua parte e completa degli allegati previsti.
Qualora, in sede di controllo delle Segnalazioni e dei relativi allegati, emergano carenze dei requisiti e presupposti previsti dalle normative vigenti, il Comune, entro il termine di 60 gg. dal ricevimento della SCIA, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l'interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro il termine fissato dall'Amministrazione, in ogni caso non inferiore a 30 gg..
In caso dichiarazioni false o mendaci è fatta salva, comunque, l'applicazione delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000 e dall'art. 19 comma 6 della L. 241/90 e s.m.i..

04 Dic

Servizio tutela patrimonio rurale-agricolo-catasto

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Denominazione: Servizio Tutela Patrimonio Rurale - Agricoltura - Catasto
Denominazione del Settore di appartenenza: 3° Settore - Sviluppo e Governo del Territorio
Ubicazione del Servizio: P.zza Repubblica 8 - Primo piano (tel. 0803107409 - pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Orari di ricevimento del pubblico : Martedì e Giovedi (9.00-13.00 16.00-19.00)
Responsabile del Servizio: Dott.ssa Giacomina Lorusso
Impiegati: geom. Losurdo Paolo (Sportello Catastale)

Attività:

In materia ambientale tutti i procedimenti legati alla tutela del paesaggio,  all’attuazione di progetti e finanziamenti inerenti il Settore (LIFE, etc.), Gestione del Catasto delle Aree Percorse dal Fuoco.

In materia di agricoltura, funzioni amministrative delegate dalla Regione, istruttoria pratiche per danni all’agricoltura per le avversità atmosferiche, censimenti agricoli e tenuta schedari delle imprese agricole, gestione dello sportello decentrato del servizio Catasto a seguito di protocollo d’intesa con l’Agenzia del Territorio, gestione del patrimonio rurale consistente in terreni, masserie (Masseria Jesce, etc.) ed aree boscate di proprietà del Comune (affitti dei fondi rustici e ricognizione periodica degli stessi) espletamento di procedimenti istruttori per l’assegnazione di carburante agricolo alle aziende agricole.

In materia di rischio idrogeologicoresponsabile della Gestione del Catasto delle Cavità Sotterranee a seguito della presenza di cavità antropiche in una zona residenziale della città.

Procedimenti:

Procedimenti disciplinati dal Dlgs 42/2004 e smi

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ORDINARIA ART. 146, D.LGS. 42/2004

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA ART. 146, D.LGS. 42/2004 comma 9 e D.P.R. 31/2017.

ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA PER OPERE IN DIFFORMITA' O ASSENZA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ART. 167 E 181, D.LGS. 42/2004.

Procedimenti disciplinati dal PPTR

ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA PER INTERVENTI CHE COMPORTINO MODIFICA DELLO STATO DEI LUOGHI NEGLI ULTERIORI CONTESTI COME INDIVIDUATI NELL'ART. 38 C. 3.1 NTA PPTR ART. 91, NTA PPTR

ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA PER INTERVENTI CHE COMPORTINO RILEVANTE TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO OVUNQUE SIANO LOCALIZZATE.ART. 91, NTA PPTR